Bonifici istantanei in euro: parere del Garante privacy europeo

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Il Garante europeo per la protezione dei dati ha pubblicato quest’oggi un parere sulla proposta di regolamento che mira a migliorare l’adozione dei bonifici istantanei in euro in tutta l’Unione Europea. La proposta mira a migliorare l’efficienza per i consumatori, i commercianti, le imprese, i prestatori di servizi di pagamento (PSP) e le società FinTech, nonché per le autorità pubbliche, comprese le autorità fiscali. L’obiettivo è anche di espandere la gamma di opzioni di pagamento presso i punti di interazione, specialmente per le transazioni transfrontaliere.

Il Garante per la privacy europeo accoglie favorevolmente la disposizione che prevede che i PSP verifichino l’identificativo del conto di pagamento e il nome del beneficiario forniti dal pagatore prima di autorizzare il pagamento. Questa disposizione consente ai pagatori di verificare i loro dati e di decidere in modo informato se autorizzare il pagamento. Inoltre, se non è necessario, i pagatori possono rinunciare a questo servizio, riducendo così il trattamento dei dati personali.

Un altro problema riguarda il tasso elevato di bonifici istantanei in euro respinti a causa dell’identificazione erronea delle persone coinvolte come soggetti inclusi negli elenchi delle sanzioni dell’Unione Europea. La proposta prevede un obbligo di screening per le sanzioni mediante controlli periodici dei clienti rispetto agli elenchi delle sanzioni dell’U.E., al fine di evitare falsi positivi. Il Garante privacy europeo accoglie questa disposizione, poiché riduce il rischio di falsi positivi e impedisce che i pagamenti degli interessati vengano respinti ingiustamente.

Infine, il Garante europeo richiama l’attenzione sul fatto che i PSP devono adottare misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati personali dei pagatori e dei beneficiari coinvolti nei pagamenti istantanei e garantire la conformità alla normativa sulla protezione dei dati personali. In generale, non ci sono ulteriori osservazioni da fare riguardo alle restanti disposizioni della proposta.