La tutela del diritto d’autore sulle reti digitali: sfide contemporanee e strumenti di enforcement
La tutela del diritto d’autore online tra effettività, neutralità degli hosting provider e nuove forme di enforcement nel contesto digitale.
La tutela del diritto d’autore online tra effettività, neutralità degli hosting provider e nuove forme di enforcement nel contesto digitale.
La sentenza n. 4596/2025 della Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione pubblicata lo scorso venerdì, affronta una tematica di particolare rilevanza in ambito concorsuale: la risoluzione del concordato preventivo per inadempimento e la contestazione dei crediti nell’ambito della procedura. Il caso trae origine dalla dichiarazione di risoluzione di un concordato preventivo da parte del
Il contratto di licenza d’uso del software si colloca tra i contratti atipici, in quanto non trova una disciplina diretta e organica nel nostro ordinamento, ma si sviluppa combinando norme del diritto d’autore con principi contrattuali generali
La qualificazione giuridica del contratto di licenza d’uso Read More »
La sentenza n. 25648/2024 della Corte di Cassazione stabilisce che la cancellazione di una società non estingue automaticamente la responsabilità amministrativa prevista dal D. Lgs. 231/2001.
La complessità delle relazioni economiche globali e l’applicazione di sanzioni internazionali richiedono oggigiorno strumenti alquanto innovativi per gestire le crisi aziendali. Consideriamo il caso di un’impresa operante in mercati esteri, come ad esempio Uganda e Ucraina, che venga segnalata da autorità straniere, come l’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati
Una proposta per tutelare imprese e banche in situazioni di crisi internazionale Read More »
La regola di competenza del forum commissi delicti è dettata nell’interesse del danneggiato, e ciò che assume preminenza è la posizione processuale che deve rivestire il preteso danneggiato e cioè la posizione di attore, risultando altrimenti frustrata la ratio della norma, che in caso di azione di accertamento negativo vedrebbe impropriamente applicata la regola in favore del preteso danneggiante. L’autonomia
Il curatore che abbia omesso di inviare l’avviso ex art. 92 l.fall., non può ricorrere alla prova presuntiva, diretta sostanzialmente a dimostrare la conoscibilità dell’evento “fallimento” da parte del creditore, ma deve provare che questi ha avuto conoscenza effettiva dell’apertura della procedura, in una data determinata (solo a partire dalla quale può evidentemente essere valutata l’imputabilità del ritardo nella
Sulla prova della conoscenza del fallimento del debitore in capo al creditore Read More »
Il socio di società a responsabilità limitata che abbia dato in pegno la propria quota conserva il diritto a impugnare la deliberazione assembleare nella quale abbia votato in sua vece il creditore pignoratizio, atteso che dal combinato disposto degli artt. 2471-bis e 2352 cod. civ. si evince che il socio, la cui quota sia stata oggetto di pegno, perde il solo diritto di
Il Parlamento Europeo, nella seduta di ieri, mercoledì 24 aprile 2024, ha approvato in prima lettura, con emendamenti, la proposta di Direttiva sull’ampliamento e miglioramento della digitalizzazione nel diritto societario, con particolare riferimento ai pubblici registri delle imprese. La Direttiva andrebbe a modificare le Direttive 2009/102/CE e (UE) 2017/1132, mirate al miglioramento dell’uso di strumenti
Il procedimento di opposizione allo stato passivo non è un procedimento camerale regolato dall’art. 737 cod. proc. civ., bensì un procedimento contenzioso a cognizione piena avente natura impugnatoria e regolato da un rito speciale (art. 99 legge fall.). Pertanto, nella liquidazione delle spese processuali si devono applicare i parametri relativi ai “giudizi ordinari e sommari
L’opposizione allo stato passivo è un procedimento contenzioso a cognizione piena Read More »