Assegno di mantenimento ed erogazione dei contributi per genitori lavoratori separati o divorziati: il DPCM in GU

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 agosto 2022, inerente la “Definizione dei criteri e delle modalità per la verifica dei presupposti e per l’erogazione dei contributi a valere sul fondo per genitori lavoratori separati o divorziati per garantire Di più …

Domanda di contribuzione al mantenimento del minore residente in Russia e giurisdizione del giudice italiano

È devoluta all’autorità giudiziaria italiana la giurisdizione in ordine alla domanda di determinazione delle modalità con cui il padre – residente in Italia e in possesso della cittadinanza italiana – deve contribuire al mantenimento del figlio minore che risiede abitualmente in Russia.

Se il papà non versa il mantenimento, anche i nonni materni possono essere chiamati a mantenere il nipote?

L’art. 316-bis c.c. prevede che, laddove i genitori non abbiano mezzi sufficienti, gli altri ascendenti, in ordine di prossimità, sono tenuti a fornire ai genitori stessi i mezzi necessari. Si tratta di un’obbligazione solidaristica, sussidiaria e subordinata che grava proporzionalmente su tutti i nonni, indipendentemente Di più …

Assegnazione della casa familiare (proprietà di entrambi i coniugi) all’ex moglie: cosa succede all’assegno di mantenimento?

La Suprema Corte ha avuto modo di dirimere una controversia, avente ad oggetto la separazione tra due coniugi, addebitata al marito, per aver intrattenuto una relazione extraconiugale.

Figlia con oltre 30 anni di età e inserita nel mondo del lavoro: sì alla revoca del mantenimento paterno

Incontestabile il fatto che la ragazza sia nelle condizioni di rendersi autosufficiente dal punto di vista economico. Corretta, chiariscono i giudici, la linea seguita dall’uomo, che ha agito in giudizio direttamente nei confronti dell’ex moglie.

La moglie benestante deve mantenere l’ex marito per garantirgli il tenore di vita avuto durante il matrimonio

Questo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione specificando che l’ex moglie benestante deve versare all’ex marito un assegno di mantenimento con un importo adeguato all’alto tenore di vita goduto durante il matrimonio, in quanto il marito, in accordo con la moglie, si era dedicato alla Di più …

Il contributo di mantenimento per esigenze abitative va versato a prescindere dalla stipula di un contratto di locazione

In tema di contributo di mantenimento connesso alle esigenze abitative conseguenti alla separazione personale dei coniugi a favore del genitore non assegnatario della casa familiare non è legittima la subordinazione del versamento alla preventiva stipula di un contratto di locazione da parte del genitore beneficiario.

Assegno di mantenimento all’ex moglie che è sì laureata ma da troppo tempo lontana dal mercato del lavoro

Inutile l’opposizione proposta dall’ex marito. I Giudici ritengono palese la posizione di debolezza economica della donna, che si è sacrificata per la famiglia durante il matrimonio, è rimasta per anni lontana dal mercato del lavoro e ora si ritrova ad avere scarse possibilità di trovare un’occupazione, Di più …