Improcedibilità del ricorso per cassazione in assenza dell’attestazione di cancelleria sulla copia del provvedimento impugnato

La Corte di Cassazione riafferma un principio fondamentale in relazione all’impugnazione di sentenze nate in formato digitale: la mancanza dell’attestazione di pubblicazione della cancelleria, insieme alla relativa data e numero, comporta l’improcedibilità del ricorso per cassazione, come stabilito dall’articolo 369 del codice di procedura civile. Di più …

La validità della notifica a mezzo PEC e le irregolarità formali: la Cassazione accoglie il ricorso dell’avvocato

Nel caso in esame, un avvocato è stato sanzionato con una multa di 300 euro per violazione del regolamento di acustica comunale a causa dell’installazione di un impianto generatore di calore al di fuori del suo studio, i cui motori superavano i limiti di emissioni Di più …

La copia cartacea della sentenza nativa digitale priva di attestazione di conformità rende il ricorso improcedibile

Un recente pronunciamento della Corte di Cassazione ha affrontato la questione della pubblicazione delle sentenze redatte in formato nativo digitale, in relazione alla produzione della copia autentica della sentenza impugnata nel ricorso per Cassazione. La vicenda riguardava un pignoramento immobiliare, in cui il ricorrente aveva Di più …

Quale sorte per il ricorso per cassazione notificato a mezzo PEC ma privo di regolare attestazione di conformità?

In caso di deposito in cancelleria di copia analogica del ricorso per cassazione predisposto in originale telematico e notificato a mezzo PEC, privo dell’attestazione di conformità del difensore o con attestazione priva di sottoscrizione autografa, l’improcedibilità può essere evitata se il controricorrente (anche tardivamente costituitosi) Di più …