Con Risoluzione legislativa di ieri, 9 novembre 2023, il Parlamento europeo ha ratificato il testo del Regolamento sull’Accesso Equo ai Dati e sul Loro Utilizzo, noto come Data Act.
L’approvazione del Data Act da parte del Parlamento UE segue un accordo di trilogo, nel quale il Consiglio dell’UE si è impegnato a sottoscrivere la posizione del Parlamento europeo sull’accordo provvisorio precedentemente approvato congiuntamente.
Il Data Act si propone di:
- assicurare una distribuzione equa del valore dei dati tra gli attori del panorama digitale;
- promuovere un mercato competitivo per i dati;
- generare opportunità di innovazione basate sui dati;
- agevolare l’accesso universale ai dati.
Inoltre, il Data Act mira a facilitare il passaggio a diversi fornitori di servizi di gestione dati, stabilendo protezioni contro il trasferimento non autorizzato di dati da parte dei fornitori di servizi cloud e definendo norme di interoperabilità per agevolare il riutilizzo dei dati in diversi settori.
Con l’entrata in vigore di questa nuova normativa sui dati, individui e aziende guadagneranno un maggiore controllo sui propri dati grazie a un potenziato diritto di portabilità, consentendo la copia o il trasferimento agevole di dati provenienti da servizi diversi, soprattutto quelli generati da oggetti, macchine e dispositivi intelligenti.
Il Data Act conferirà ai consumatori e alle imprese il potere di influenzare l’utilizzo dei dati generati dai loro prodotti connessi.
Il Regolamento approvato dal Parlamento europeo è ora sottoposto all’approvazione definitiva del Consiglio dell’UE, dopo di che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
Daniele Giordano
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