La liquidazione del danno non patrimoniale da uccisione d’un congiunto in base ad un criterio “a forbice”

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In tal caso, se è previsto un importo variabile tra un minimo e un massimo, «è consentito al giudice di merito liquidare un risarcimento inferiore al minimo solo in presenza di circostanze eccezionali e peculiari al caso di specie».